Avventura in montagna: alla scoperta del Comelico
Miao, miao, sono Micina!
Oggi vi racconto di un viaggio in montagna, piรน precisamente dell’avventura a Comelico, in Veneto. ๐๏ธโ๏ธ
Una mattina presto, sono partita con i miei compagni escursionisti Davide e Giulia. E indovinate chi si รจ unito a noi? Quel giocherellone di Simba che, appena ha saputo che saremmo andati verso una destinazione tranquilla, si รจ catapultato immediatamente nel trasportino. ๐พ
La strada era parecchio lunga, ma tra risate, cantate e spuntini, รจ passata piacevolmente. ๐ถ๐บ

La prima tappa: il passo SantโAndrea
La prima tappa โ direi obbligatoria โ รจ stata sul passo SantโAndrea. Sapete cosโรจ un passo? ร una strada che attraversa due montagne, spesso tortuosa, che permette di ammirare tutto il panorama che cโรจ intorno. Una specie di ottovolante tra i monti! ๐๏ธ๐ข๐

Ai lati della strada cโera una cosa che non avevo mai visto: una grande quantitร di polvere bianca. Incuriosita, ho chiesto di fermarci per controllare cosa fosse. Mi sono avvicinata per annusarla e uh, che fredda! Brrrrr, mi si รจ ghiacciato tutto il nasino. Non aveva alcun odore, ma – guardandola – si capiva che era molto soffice e profonda. Era neve!โ๏ธ
Il laghetto di Sant’Anna
Tra il paesaggio si scorgeva un laghetto, il lago di SantโAnna. Non potevamo di certo tirarci indietro dal visitarlo. Per raggiungerlo bisogna percorrere a piedi una strada in discesa, tra fitte e scure conifere.
Durante il tragitto, sulla famosa neve, abbiamo trovato tante impronte di altri animali che probabilmente vivono qui. Quanti odori diversi che ho sentito! ๐ฒ๐พ
Lungo il sentiero, oltre agli odori lasciati dagli abitanti del bosco, si poteva avvertire il profumo del legno bagnato, il mio pelo percepiva la brezza della neve appena caduta, l’aria era pura e intorno a noi c’era solo silenzio. Unโesperienza che non avevo mai provato prima e che stimolava i miei sensi da micina.

Giunti al laghetto, ci siamo accorti che era ghiacciato, quasi quasi si poteva pattinare, peccato non avere lโattrezzatura per gattini, chissร se ne sarei capace. Mi sarebbe piaciuto giocare con Simba a prendi prendi sul ghiaccio.

Giulia, tra una fotografia e lโaltra, mi ha spiegato che questo lago รจ sicuramente unโattrazione turistica. Cโera, infatti, una struttura pronta ad accogliere i villeggianti durante la stagione estiva, attrezzata con un pontile in legno, ottimo per pescare dellโottimo pesce o ormeggiare una fiammante barchetta. ๐ค
Seguendo le tracce che anche noi avevamo lasciato sulla morbida distesa bianca, siamo tornati in auto. Ho subito messo a scaldare i miei vellutati cuscinetti, che avevano proprio bisogno di un poโ di calore dopo la passeggiata. ๐บ
Una meritata pausa
Subito dopo un bel pranzetto al sacco, ci siamo rimessi in marcia per dirigerci in hotel, che si trova a Padola, una frazione di Comelico superiore, per scaricare le valigie e fare un breve pisolino, cosa necessaria per due gattini che si rispettino. Abbiamo anche noi le nostre esigenze.

Il lago di Misurina e un divertente scherzetto
Una volta ricaricate le batterie feline, ci siamo preparati per andare al lago di Misurina, non lontano dal comune di Comelico. Che spettacolo! Anche qui cโera la neve, che arrivava fino alle ginocchia dei miei umani preferiti e, per questo motivo, noi gatti abbiamo approfittato di un passaggio nello zainetto da viaggio di Davide. ๐๐ฑ
Il lago era ghiacciato e coperto da una coltre di neve, che lo rendeva indistinguibile dalla strada circostante. Una nube leggera avvolgeva l’intera scena e il sole era un’enorme palla bianca tra la nebbia, trasformando il paesaggio in uno spettacolo quasi lunare, magico e misterioso. ๐จ๏ธ๐ Dโestate, invece, lโacqua รจ talmente azzurra e cristallina che il luogo รจ soprannominato Perla del Cadore.
Inizia lโesplorazione del lungo lago!

Lo studio delle impronte e un finale a sorpresa

Nei punti dove la neve era piรน bassa, Simba ed io siamo usciti dallo zainetto e abbiamo potuto muoverci in libertร con le nostre zampine. Annusando e ispezionando in giro, Simba ha esclamato: “Guarda, Micina! Anche qui รจ pieno di impronte!“. ๐พ ๐ฃ Non mentiva, perchรฉ le impronte erano disseminate ovunque. Giulia, completamente euforica per la scoperta, ha iniziato ad esaminarle. Ci ha fatto notare che alcune erano di scoiattolo, altre di camoscio eโฆ
Proprio nel momento in cui stava cercando di capire lโartefice di quelle che potete vedere in foto, le รจ arrivata una palla di neve sulla schiena, era Davide che si era stufato di attendere il responso delle sue analisi. ร cosรฌ scoppiata la battaglia, e non vi nascondo che anche noi gattini ne abbiamo preso volentieri parte, girando loro intorno e strusciandoci sulle loro gambe, รจ stato divertentissimo!
Guardando di fronte, rispetto allโingresso del percorso attorno allโacqua, su una sponda si erge un edificio tutto giallo con tanti terrazzini verdi. Pensate, รจ lรฌ dal 1896 ed รจ un bellissimo albergo storico. La zona รจ circondata dalle Dolomiti, tra cui le Tre cime di Lavaredo, che sembravano dei pandori spolverati con lo zucchero a velo. ๐๏ธ๐จ

Concluso il percorso, esausti ma contenti, ci siamo diretti verso un supermercato che vende anche souvenir. Abbiamo cosรฌ comprato dei prodotti locali, tra cui due infusi per tisane, della polenta con gusti tipici e un ottimo strudel di mele e frutti di bosco, gnam! ๐๐ฐ
Comโรจ volato il tempo, si stava giร facendo buio. Siamo quindi tornati in hotel per cenare e per essere pronti per il giorno successivo.
Un nuovo giorno, alla scoperta del โSentiero della Musicaโ
โBuongiornoooooo, il sole รจ alto e vi sta aspettando!โ, ha esclamato Davide, il solito mattiniero, citando la sorvegliante de Il Collegio di Rai 2. Non si puรฒ nemmeno piรน dormire acciambellati quanto si vuole, ho risposto. Giulia si รจ svegliata di soprassalto e si รจ subito cambiata; era infatti arrivato il suo momento preferito della vacanza: la colazione in albergo! ๐ฅโ

Dopo aver riempito il pancino, siamo ripartiti quindi verso una meta particolare, il Sentiero della Musica, che si trova proprio a Comelico, cittร che ospita la foresta da cui nascono gli strumenti musicali in legno. Allโinterno del bosco, una salita molto ripida ci ha condotti a un sentiero pianeggiante che, in poco tempo, porta dritto dritto in questo artistico luogo, fatto di sculture di legno – realizzate dal falegname Giorgio Osta – che rappresentano strumenti musicali, orchestre e simpatici cantanti, tra cui orsi e merli, una scolaresca, Pinocchio e Red Canzian dei Pooh. ๐ป๐ผ๐ถ



Due particolari intrattenimenti
A rendere il tutto ancora piรน accattivante, due attrazioni.

La prima era costituita da un percorso e una pallina da prendere e portare al punto di partenza. Questa, rotolando lungo il tracciato, sfiorava diversi materiali, emettendo dei suoni che componevano una dolce melodia. Sembrava proprio uno di quei giochini interattivi per gatti, avete presente? Simba e io eravamo ipnotizzati dalla velocitร con cui correva la piccola sfera e non ci siamo risparmiati dal tirarle due feroci zampate.
La seconda attrazione, invece, era costituita da un grammofono, dietro al quale cโera un apposito spazio per inserire il cellulare. ๐ฑ๐ถ Questo strumento รจ capace di riprodurre meccanicamente i suoni tanto che, riproducendo della musica, questa veniva amplificata, rendendo il suono vintage. Un vero e proprio spettacolo per le orecchie. Noi abbiamo fatto diverse prove, la piรน interessante sicuramente quella con un estratto de La traviata di Giuseppe Verdi. Eravamo tutti incantati. Ai gatti piace la musica, lo conferma anche un noto film Disney. Vediamo se indovinate quale nei commenti! ๐ฌ
Un altro posto incantevole, la cascata del Pissandolo

Ripresi dallo stupore, ci siamo diretti verso la meta successiva, la cascata del Pissandolo. ๐ Non ci abbiamo messo molto a raggiungerla, perchรฉ si trova sempre in zona Comelico e dista solo 15 minuti di auto dal Sentiero della Musica. La cascata si trova proprio a bordo strada ed รจ una forza della natura: lโacqua scende impetuosa e rumorosa da grandi rocce scure, contornate da altissimi larici eโฆ ancora neve! โ๏ธ๐ป Non ci รจ dato sapere cosa si trovasse al di lร delle rocce – oltre al cielo nuvoloso di quel giorno – e, per questo, il posto era ancora piรน affascinante. ๐ฅ๏ธ
Alla sinistra, invece, abbiamo scovato un bellissimo ponte ad arco in pietra che permette al torrente Padola di scorrere indisturbato. ๐ Si crea cosรฌ un bellissimo paesaggio, che combina elementi naturali e architettonici in modo armonioso. ๐

Ritorno a casa
Dopo aver trascorso due giorni indimenticabili tra le meraviglie di Comelico, era giunto il momento di tornare a casa. Con il cuore pieno di ricordi e la mente arricchita da nuove esperienze, ci siamo diretti verso l’auto. ๐ Anche Simba, felice, ma con le zampine stanche, si รจ raggomitolato nel trasportino. ๐พ
Durante il viaggio di ritorno, abbiamo rivissuto insieme ogni momento speciale: le risate, le scoperte, gli odori della natura e le avventure sui laghi ghiacciati. ร stata una vacanza breve ma straordinaria che ci ha permesso di apprezzare la bellezza e la tranquillitร delle montagne.
Arrivati a casa, abbiamo trovato il nostro angolino preferito e ci siamo acciambellati tutti insieme sul divano, mentre Giulia preparava una tisana con gli infusi acquistati. ๐ต In questo momento di coccole e merenda, ho pensato a quanto sia meraviglioso scoprire il mondo insieme ai miei amici umani e felini. ๐ฑ๐
Alla prossima avventura!
PS: Trovate qui sotto tutte le foto della nostra vacanza
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